Di seguito verrà presentato un elenco delle comete conosciute più luminose che appariranno nel cielo dell’anno corrente, ordinate per data di perielio, alcune delle quali ci riserveranno delle (speriamo) belle sorprese.
C/2017 S3 PanSTARRS
Dopo molti lunghi anni, l’attesa sta finalmente per finire e il momento che molti astronomi, astrofili e semplici appassionati stavano aspettando sta per arrivare. Dopo aver assistito a numerose splendide comete che si palesavano soltanto nell’emisfero australe lasciando a noi soltanto briciole del loro passaggio (talvolta neppure quelle), finalmente anche i nostri cieli ospiteranno il transito di una luminosissima cometa visibile anche ad occhio nudo: stiamo parlando della C/2017 S3 PanSTARRS.
Ultima aggiunta alla lunga lista di oggetti scoperti dall’osservatorio automatico PanSTARRS (Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System) di Haleakala nelle Hawai, la S3 è stata individuata lo scorso 23 settembre dagli astronomi R.J. Wainscoat e R. Weryk. Dotata di un’orbita aperta (ossia, un unico passaggio vicino al nostro Sole per poi non tornare più), leggermente iperbolica, retrograda e piuttosto inclinata (99° circa rispetto all’eclittica), questa cometa è stata scoperta quando si trovava a quasi 5 Unità Astronomiche dal Sole con una magnitudine di 21,8. Tuttavia, questo piccolo e debole puntino nel cielo si sta rapidamente avvicinando al Sole e al Sistema Solare interno.
Il prossimo 7 agosto la cometa si troverà alla minima distanza dal nostro pianeta, mentre il 18 dello stesso mese effettuerà il suo passaggio al perielio a sole 0,2 Unità Astronomiche dal Sole (circa 30 milioni di Km). Si stima che in quell’occasione la C/2017 S3 avrà una magnitudine di circa 4 se non addirittura inferiore (alcune proiezioni parlano di un valore di 3,5!!). L’oggetto sarà quindi visibile anche ad occhio nudo, cosa che non accadeva da parecchi anni alle nostre latitudini, anche se molto bassa verso l’orizzonte nord. Non resta quindi che sperare che le previsioni siano rispettate. Clicca qui per le effemeridi.
21/P Giacobini-Zinner
La cometa 21/P Giacobini-Zinner è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia cometaria di Giove. È stata scoperta da Michel Giacobini (Osservatorio di Nizza) nella costellazione dell’Aquario il 20 dicembre 1900.
L’orbita seguita dalla cometa presenta delle caratteristiche tali da renderla oggetto di fenomeni piuttosto interessanti:
- – l’afelio (punto più distante dal Sole) è in prossimità dell’orbita di Giove ed il periodo orbitale è circa la metà di quello gioviano. Ciò conduce ad incontri ravvicinati tra la cometa ed il gigante gassoso ogni due orbite circa e – durante questi incontri – Giove perturba l’orbita della cometa, variandone la distanza perielica (punto più vicino al Sole).
- – il perielio è in prossimità dell’orbita della Terra. Di conseguenza, la Terra si trova ad incontrare ogni anno parte della nube di materiale emesso dalla cometa in prossimità del suo perielio. Ciò è origine dello sciame meteorico delle Giacobinidi (conosciute anche come Draconidi).
Il prossimo 10 settembre la cometa si troverà alla minima distanza dal nostro pianeta a circa 0.39 UA (58 milioni di km) e coinciderà praticamente con il suo perielio. Si stima che in quell’occasione la cometa avrà una magnitudine di circa 7 e avrà una posizione favorevole alta nel cielo nella seconda parte della notte, pur restando un oggetto visibile solo con binocolo o telescopio. Clicca qui per le effemeridi
38/P Stephan-Oterma
La Cometa Stephan-Oterma, formalmente indicata come 38/P Stephan-Oterma, è una cometa periodica del Sistema Solare, appartenente alla famiglia cometaria di Halley.
È stata scoperta dall’astronomo Jérôme Eugène Coggia il 22 gennaio 1867 dall’Osservatorio di Marsiglia. La Cometa Stephan-Oterma percorre un’orbita con elevata eccentricità, inclinata di circa 18° rispetto al piano dell’eclittica. L’afelio, esterno all’orbita di Urano, è a 20,92 UA dal Sole mentre il perielio, prossimo all’orbita di Marte, è a 1,57 UA dal Sole. La cometa completa un’orbita in circa 37,72 anni.
Il prossimo 10 novembre arriverà al perielio mentre il 20 dicembre la cometa si troverà alla minima distanza dal nostro pianeta a circa 0.76 UA (114 milioni di km). Si stima che in quell’occasione la cometa avrà una magnitudine di circa 9.2 e avrà una posizione favorevole alta nel cielo per tutta la notte transitando tra la costellazione dei Gemelli e della Lince, pur restando un oggetto visibile solo con il telescopio. Clicca qui per le effemeridi.
46/P Wirtanen
La cometa 46P/Wirtanen è una cometa periodica di corto periodo del nostro Sistema Solare scoperta fotograficamente il 17 gennaio 1948 dall’astronomo statunitense Carl Alvar Wirtanen.
Il suo attuale periodo orbitale è di 5,44 anni. Inizialmente era stata selezionata come obiettivo della missione Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea. Appartiene alla famiglia delle comete gioviane, i cui membri posseggono un afelio tra le 5 e le 6 UA. È stato stimato che il suo diametro sia di 1,2 km.
La cometa percorre un’orbita resa caotica da ripetuti incontri con Giove. Due incontri con il gigante gassoso nel 1972 e 1984 ne hanno ridotto notevolmente la distanza perielica
Il prossimo 12 dicembre arriverà al perielio mentre il 17 dicembre la cometa si troverà alla minima distanza dal nostro pianeta a circa 0.077 UA (11.6 milioni di km). Grazie a questo stretto avvicinamento alla Terra, si stima che la cometa arriverà ad una magnitudine di circa 4 risultando visibile anche ad occhio nudo. Sarà visibile per tutta la notte attraversando le costellazioni del Toro e dell’Auriga ad una buonissima elevazione. Quindi la fine del 2018 ci dovrebbe regalare un bello spettacolo e la 46/P sarà a tutti gli effetti la prossima cometa di Natale. Clicca qui per le effemeridi
Per le effemeridi dettagliate fare riferimento al sito del MPC:
Adriano Valvasori
Note:
Nei grafici della visibilità abbiamo:
- – La banda verde indica che la cometa è visibile.
- – La banda nera indica che la cometa non è visibile in quanto posta sotto l’orizzonte locale
- – Il trattino rosso indica il passaggio al meridiano della cometa
Nelle effemeridi sono indicate le coordinate celesti in ascension retta e declinazione per un determinato giorno e determinata ora (in tempo universale):
- – Delta = distanza dalla Terra
- – r = distanza dal Sole
- – Azi = azimut della cometa
- – Alt = altezza sull’orizzonte