Comete di Marzo 2018

Anche nel mese di marzo non avremmo comete luminose e ci dovremmo accontentare.

C/2016 R2 PanSTARRS

Sebbene con molta dispersione nelle stime di luminosità visuale, la cometa C/2016 R2 (PANSTARRS) sembrava rimanere intorno alla magnitudine 10.5 durante lo scorso mese di febbraio. La cometa ha un diametro apparente di circa 2′-4′, circa 400.000 chilometri di grandezza assoluta. Per quanto riguarda la dinamica della coda di ioni blu, questa è visibile solo fotograficamente ma continua a mostrare le strutture che cambiano, anche se forse un po’ meno spettacolare.

Nel mese di marzo la cometa dovrebbe mantenere un aspetto molto costante con la stessa luminosità vicino alla magnitudine 10.5 visivamente osservabile con telescopi di media apertura

Sarà osservabile per tutto il mese di marzo durante le prime ore della notte in direzione ovest-nord-ovest, spostandosi verso nord entrerà nella costellazione di Perseo all’inizio di marzo. Intorno al giorno 20 sarà a circa 3 ° del centro di NGC 1499 (Nebula California).

C/2016 M1 PanSTARRS

Scoperta il 22 giugno 2016 tramite la survey del telescopio Pan-Starrs alle Hawaii (USA) quando la cometa era di magnitudine 19 ed era nella costellazione del Dragone, aveva una chioma di 10″ di diametro e una piccola coda di 12″ di lunghezza.

La C/2016 M1 (PANSTARRS) non è nuova, è una cometa di lungo periodo la cui ultima visita è stata circa 80.000 anni fa. In questa sua apparizione la cometa sarà osservabile con il binocolo da metà maggio fino a fine agosto 2018; anche se solo fino alla fine di giugno dalla latitudine 40 ° N e fino alla fine di luglio dal 20 ° N. Il 25 giugno arriverà a circa 1.3 UA dalla Terra quando attraverserà il piano orbitale della cometa. Il suo perielio sarà il 10 agosto 2018 a una distanza dal Sole di 2,2 UA
La prima osservazione visuale della cometa è avvenuta nell’aprile 2017, stimando una luminosità di magnitudine 16,4 e un diametro della chioma di 0,3′. Poi è stato osservato da agosto a novembre con una luminosità in aumento in quel periodo da magnitudo 15 a 14, mentre la chioma è aumentata di dimensioni da 0,3’a 0,6′.

Per questo mese di marzo la luminosità andrà ad aumentare per arrivare alla magnitudo 11-10, osservabile visivamente con telescopi modesta apertura. Sarà osservabile anche se bassa sopra l’orizzonte, verso est nella tarda nottata nella costellazione dell’Aquila con lo sfondo della Via Lattea e si muoverà lentamente in direzione sud-est sopra le nebulose oscure B 137 e B 138.

Per le effemeridi dettagliate fare riferimento al sito del Minor Planet Center.

 

Adriano Valvassori